Elezioni comunali, assegnate a Palermo centrodestra. Ora l’alleanza è in pericolo ovunque
Il centrodestra si è spaccato a Palermo e ora rischia di essere spaccato. Il Corriere della Sera parla «del potenziale impatto dei bombardamenti sul sindacato, e non solo. Soprattutto dove non c’è accordo, Verona, Parma e Catanzaro, e Oristano. Nella città veneta la Lega ha confermato il suo sostegno all’uscente Sboarina, della FdI, c’è ancora FI, in attesa di un segnale, forse da Zaia a cui è stato chiesto di fare l’assessore azzurro in consiglio comunale. A Parma, invece, c’è l’intesa tra Lega e Vignali FI, FdI deve decidere di aderire, come a Catanzaro. Ma ora la questione è nazionale, ha detto il Corriere.
“Molta confusione nasce dall’annuncio dell’intesa unica tra Lega, rappresentata dal coordinatore regionale Antonino Minardo, e Forza Italia, rappresentata da Gianfranco Miccichè, alle elezioni comunali di Palermo sul biglietto Cascio (FI) – Scoma (Lega). L’annuncio è stato rifiutato dallo stesso Scoma (“Non sono disponibile per un biglietto”) dopo pochi minuti”. E i fratelli italiani nell’articolo. “Non possiamo non renderci conto di come questi comportamenti, insieme a tanti altri tratti, si rivelino più dannosi per i fratelli italiani che combattere a sinistra – si legge – e ne fanno parte”.
“Quello che preoccupa è che l’eredità di Legacy e Fi sembra essere soprattutto nel giudicare e indebolire l’istituzione di destra, un modo che potrebbe avere l’unico scopo di continuare l’unità nera a sinistra e all’indomani del prossimo elezione politica. Fratelli d’Italia, invece, è determinata a rimanere coerente, in Sicilia come in tutta Italia: sosteniamo la conferma di un presidente regionale uscente, eletto popolarmente e apprezzato dagli Sciti per la sua onestà e impegno. lui fece. Allo stesso tempo, abbiamo sempre offerto la nostra ricerca a tutte le istituzioni di destra (se teniamo conto di questo), nessuno escluso, candidati unici e prescelti a Palermo e Messina”.
“Anche noi oggi siamo pronti a qualsiasi confronto con qualsiasi proposta che possa davvero unire, prima di arrendersi e prendere decisioni individuali. La storia, come mostrano l’inaspettata smentita di Scoma e le varie posizioni di Forza Italia e Lega e Messina “Final – we non resta che sperare in un intervento diretto di Silvio Berlusconi che – grazie Pasqua – non siamo sicuri di aver partecipato alle recenti elezioni del partito siciliano”.
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