Circa 14 milioni di italiani parteciperanno alle vacanze di Pasqua. Di questi, 1 su 4 (24,9%) ne approfitterà per essere vicino al 25 aprile per prolungare la vacanza. Viene da uno studio condotto dal Federalberg. L’89,5% resterà in Italia, mentre il 10,5% preferirà l’estero. Le mete preferite dai viaggiatori in Italia saranno il mare (28,9%), le città d’arte (28,7%), la montagna (16,4%). Per chi va all’estero, i più grandi prigionieri d’Europa (57,8%). Il turismo è garantito come un motore speciale nell’economia nazionale, generando un fatturato di 7,06 miliardi.
Assoturismo: ribaltamento
Se quella che verrà è una Pasqua di ritorno, o almeno una speranza, il tour è garantito anche dai risultati di Assourismo. Dopo il record di lentezza registrato nel primo trimestre dell’anno, e soprattutto dopo l’inizio del conflitto russo-ucraino, nelle festività successive – le prime senza restrizioni da due anni a questa parte – un weekend lungo tra il giovedì santo e il lunedì di Pasqua. il programma ricettivo dovrebbe infatti registrare 4,7 milioni di pernottamenti. Sostanzialmente partiranno gli italiani (74% della popolazione), ma si prevede una buona ripresa della domanda estera, soprattutto in Europa, con una stima di 1,2 milioni di insediamenti, il 26% del totale.